Cosa fare (per gli amanti della natura, ma non solo!)
In estate: la possibilità di percorrere suggestivi sentieri a piedi, a cavallo o in mountain bike; fra questi anche lo storico tracciato dell’antica via delle Gallie, ossia la strada consolare di fondovalle di epoca romana (prima opera pubblica romana in Valle d’Aosta) creata all’epoca della conquista dell’area alpina, che attraversa in parte anche la Lombardia, il Piemonte, la Francia e la Svizzera. Detta anche Publica o Strata, fu fatta costruire da Augusto sulla traccia di sentieri preesistenti per collegare tra loro la piana del Po e più in generale le regioni mediterranee alle regioni alpine. Fu creata come infrastruttura necessaria e ancillare all’espansione militare e politica romana.
In epoca medievale, vi si sovrapporrà il tracciato della via Francigena mentre nel Novecento per lunghi tratti coinciderà con la SS 26 e la SS 27.
In inverno: l’opportunità di usufruire delle piste di sci da fondo e da discesa di St. Oyen e Crévacol e di seguire classici itinerari di sci-alpinismo (da percorrere eventualmente con le racchette ai piedi), tra i quali: Col Serena, Col Flassin, Col Barasson, Colle del Gran San Bernardo, Col Malatrà. Ai visitatori si apriranno inaspettati scorci panoramici anche sulla catena del Monte Bianco e sui più importanti “4.000” valdostani.